Offerte Commerciali

Cosa si intende per Mercato Libero?

Grazie alla liberalizzazione del mercato energetico, i consumatori hanno il diritto di scegliere da quale fornitore acquistare e a quali condizioni acquistare l’energia elettrica e il gas.
In altre parole, i consumatori possono cambiare fornitore e aderire a nuove offerte commerciali sul “mercato libero” ogni qual volta ravvisino l’opportunità di ottenere maggiori benefici economici o di servizio.

La libertà di scelta riguarda solo le società di vendita, mentre non è possibile cambiare la società di distribuzione che, attraverso linee o tubazioni, assicura il trasporto materiale dell’energia o del gas fino alle abitazioni.
Naturalmente, aderire ad un’offerta commerciale sul mercato libero è un’opportunità, non un obbligo. Chi decide di non cambiare usufruisce del Servizio di Tutela (gas) o di Maggior Tutela (energia), in cui il fornitore applica interamente le condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità di Regolazione di Energia Reti e Ambiente.

Quali garanzie sono previste per il cliente nel Mercato Libero?

Mercato libero non significa che non ci sono più regole! Anzi, la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e del gas ha comportato l’introduzione di nuove forme di tutela del consumatore – soprattutto per quanto riguarda informazione e trasparenza delle offerte commerciali, dei prezzi e delle bollette – che sono andate ad aggiungersi a quelle già previste sulla qualità commerciale e sulla continuità del servizio. Si tratta di un insieme di norme volte a mettere il cliente in condizioni di poter scegliere in modo conveniente e consapevole tra le diverse offerte in concorrenza tra loro.

In particolare, l’ARERA ha emanato il Codice di condotta commerciale per la vendita di energia elettrica e di gas naturale (Delibera ARG/com 104/10), che le società venditrici sono tenute a rispettare. Il Codice contiene le regole comportamentali di correttezza e trasparenza che i venditori devono applicare per la promozione delle offerte, la conclusione o la modifica del contratto, in modo da garantire ai clienti sia le informazioni necessarie, complete e veritiere su tutti gli aspetti del contratto che viene loro proposto, sia la possibilità di confrontare i prezzi delle offerte.

Se passo al Mercato Libero, posso tornare in seguito al Mercato Tutelato?

. La scelta di passaggio al libero mercato è reversibile. In qualsiasi momento si può decidere di tornare al regime di Maggior tutela, semplicemente rivolgendosi al proprio fornitore di riferimento, che provvederà ad effettuare il passaggio con i tempi tecnici necessari.

Cosa si intende per offerta sul Mercato Libero?

Aderire ad un’offerta commerciale sul Mercato Libero significa sottoscrivere un contratto di fornitura in cui le condizioni non sono interamente stabilite dall’ARERA, ma vengono concordate tra le parti (società di vendita e cliente).

Come posso scegliere un offerta sul Mercato Libero?

Per capire se un’offerta è davvero conveniente è necessario operare una scelta informata e consapevole, che è possibile solo:

Sapendo leggere le bollette e comprendendo i meccanismi che ne determinano gli importi

Valutando sempre le offerte in base ai tuoi obiettivi. Esistono varie tipologie di offerta. Nello scegliere quella che più fa per te pensa sempre alle tue priorità: ti interessa di più risparmiare, metterti al riparo da eventuali aumenti tariffari, oppure mantenere costanti gli importi delle bollette?

Tenendo sempre conto del tuo stile di consumo. Nel valutare la convenienza economica di un’offerta, ricordati sempre di far riferimento – nella scheda di confrontabilità – ai prezzi relativi al tuo profilo di consumo: per esempio, se concentri i consumi nelle ore diurne, serali, notturne o nel weekend.

Definizione di prezzi monorari, biorari e triorari

Nei contratti di fornitura il prezzo per le diverse fasce orarie è:

  • monorario quando è lo stesso in tutte le ore del giorno
  • biorario quando varia secondo due sole fasce orarie (F1 e F2+F3)
  • triorario quando varia per ognuna delle 3 fasce orarie (F1, F2, F3)

Offerte a prezzo fisso per gas?

Le offerte a prezzo fisso prevedono l’applicazione di un Prezzo Fisso a consumo bloccato per un anno, che rappresenta, al netto delle imposte circa:
– il 56% della spesa di una famiglia tipo;
– il 58% della spesa di un’impresa tipo;
– il 61% della spesa di un condominio tipo.

Un modo semplice e sicuro per mettere al riparo quasi due terzi della bolletta dagli aumenti tariffari e, al contempo, di ricevere una fattura più chiara alla lettura.

Offerte a prezzo fisso per luce?

Le offerte fisse prevedono l’applicazione di un prezzo della Componente energia (PE) bloccato per 12 mesi, con la possibilità di scegliere l’opzione tariffaria che più ti conviene: monoraria, bioraria o trioraria.

Offerte a prezzo variabile per luce?

Le offerte a prezzo variabile per l’energia elettrica prevedono l’applicazione del prezzo all’ingrosso dell’energia (PUN), così come pubblicato mensilmente dal gestore del Mercato Elettrico italiano. Il modo migliore per garantirsi sempre il miglior prezzo di mercato. Al prezzo PUN può essere applicato un aumento fisso. Anche in questo caso il prezzo puo essere fatto monorario, biorario e triorario.

Che cosa è il PUN?

Il Prezzo Unico Nazionale (PUN) è il prezzo medio d’acquisto dell’energia elettrica rilevato giornalmente sulla piattaforma del Mercato Elettrico Italiano e viene pubblicato sul sito del Mercato dei Servizi Energetici, www.mercatoelettrico.org: si tratta quindi del vero e proprio prezzo all’ingrosso dell’elettricità.

Quando conviene la tariffa bioraria?

L’opzione bioraria ti conviene se oltre i due terzi (cioè più del 67%) dei tuoi consumi sono concentrati nelle ore serali e soprattutto nei fine settimana o nei giorni festivi (fasce F2 e F3).
Per verificare se la tariffa bioraria ti conviene davvero, controlla lo storico dei consumi fatturati riportato nella tua ultima bolletta.

Se attivo un'offerta del Mercato Libero posso ripensarci?

. Il diritto di ripensamento è disciplinato dalla legge. Il cliente può decidere di annullare il contratto entro 14 giorni dalla data di ricezione della documentazione, inviando una raccomandata A/R direttamente al Fornitore.
Il contratto, in questo caso, non verrà mai attivato.