Letture e Contatori
Lettura Stimata
La lettura stimata è la lettura utilizzata per la fatturazione nel caso non siano disponibili informazioni sui consumi reali del cliente. I Fornitori, come previsto nei contratti, in assenza di letture rilevate dal distributore o di auto letture del cliente, esegue una stima basata sui dati storici.
Come si calcola la lettura Stimata del metano
Per ridurre al minimo lo scostamento tra i consumi effettivi e quelli stimati, nel metano il calcolo viene effettuato sulla base dei consumi storici e del profilo di prelievo del cliente, nonché dell’andamento climatico. Per i nuovi clienti, invece, le stime verranno effettuate in relazione alla tipologia e alle caratteristiche dell’utenza, nonché in base alla stima di consumo dichiarata al momento della stipula contrattuale.
Come si calcola la lettura Stimata dell'energia elettrica
I consumi elettrici vengono stimati a partire dall’anno precedente oppure, se questi non sono disponibili, sulla base dei dati di consumo dichiarati dal cliente in fase di stipula contrattuale.
Lettura Effettiva
La lettura effettiva rappresenta il dato reale di consumo rilevato direttamente sul contatore dal distributore locale o dal cliente tramite auto lettura.
Frequenza della lettura del contatore del metano
La lettura dei contatori compete alla società di Distribuzione locale. Il tentativo di lettura del contatore deve essere effettuato:
> almeno 1 volta all’anno per i clienti con consumi fino a 500 smc/anno
> almeno 2 volte all’anno per i clienti con consumi superiori a 500 smc/anno e fino a 1500 smc/anno
> almeno 3 volte all’anno per i clienti con consumi superiori a 1500 smc/anno e fino a 5000 smc/anno
> almeno 1 volta al mese per i clienti con consumi superiori a 5000 smc/anno, esclusi i mesi con consumi storici inferiori del 90 % rispetto a quelli mensili.
Si parla di tentativo di lettura perché molti contatori sono all’interno delle abitazioni e non è sempre possibile per il letturista accedervi.
Ed ecco anche perché è così importante, se vuoi ricevere bollette del gas il più possibile allineate ai tuoi consumi, comunicare l’autolettura del contatore!
Frequenza della lettura del contatore dell'energia elettrica
La lettura dei contatori compete alla società di Distribuzione locale.
In caso di contatore telegestito già attivato per rilevare i consumi per fasce orarie, la rilevazione delle letture dei contatori con potenza fino a 50 kW avviene mensilmente, in particolare nell’ultimo giorno di ogni mese.
In caso di contatore tradizionale o elettronico non ancora attivato per la rilevazione dei consumi per fasce orarie, invece, il distributore deve compiere un tentativo di lettura almeno una volta all’anno per i clienti con potenza disponibile non superiore a 16,5 kW, e almeno una volta al mese per i clienti con potenza disponibile superiore a 16,5 kW.
Si tratta di un tentativo, e non di una lettura certamente effettuata, perché se il contatore si trova all’interno delle singole abitazioni non sempre c’è qualcuno in casa quando arriva il letturista. In ogni caso, il distributore deve poter dimostrare che ha effettivamente inviato il letturista per leggere il contatore.
Perchè non ho trovato in bolletta l'auto lettura?
Le principali ragioni potrebbero essere tre:
• quando l’auto lettura è stata registrata a sistema la bolletta era già in fase di emissione: in questo caso la troverai riportata nella prossima bolletta
• la tua auto lettura è successiva al periodo di consumo fatturato
• la tua auto lettura è stata superata dal successivo arrivo di una lettura rilevata dal distributore locale.
Come faccio a leggere i consumi sul contatore elettronico del gas?
Per il gas riportiamo le istruzioni di alcuni tipi di contatori maggiormente installati sulle reti:
Contatori SAMGAS
Per attivare il display premere il pulsante centrale verde (ENTER). All’attivazione verrà eseguito un test del display, al termine del quale verrà visualizzato il menù con la data corrente: premendo tre volte consecutive il tasto inferiore (sotto al pulsante verde) appariranno i numeri relativi alla lettura. Ricorda che i numeri da comunicare sono solo quelli prima del punto (posti a sinistra).
Contatori CPL (Meter EG4 e F4)
Il menù è navigabile usando il tasto centrale “i”: la pressione breve consente di entrare nel menù principale e di scorrere le voci nel menù stesso. La voce da utilizzare per la lettura è” Vol. base Vb”. Ricorda che i numeri da comunicare sono solo quelli prima del punto (posti a sinistra).
Contatori METER ITALIA (EG4EVO e EF4EVO)
Per leggere il contatore basta premere il pulsante di navigazione i “ tasto a destra” posizionato sotto il display. Il display si accende e comparirà la scritta “VOL.BASE Vb” seguita, nella seconda riga, dal valore del vostro consumo attuale. Per l’auto lettura utilizzate solo le cifre a sinistra del punto.
Se oltre al contatore elettronico disponi anche del correttore volumetrico, ricordati di comunicare solo la lettura del correttore.
Come faccio a leggere i consumi sul contatore dell'energia elettrica?
Generalmente tutti i contatori elettronici abilitati alla lettura dei consumi per fasce orarie, a destra del display hanno un “pulsante di lettura”. Ti basterà schiacciarlo per accedere alle varie informazioni, tra le quali in successione compariranno anche i consumi nelle tre fasce, che potranno essere denominate: F1, F2 ed F3 oppure A1, A2 e A3. Il dato che deve essere comunicato è la lettura delle tre fasce in immissioni e del periodo attuale.
matricola del contatore metano
La matricola del contatore è il codice identificativo di fabbrica del contatore ed è di fondamentale importanza, perché rappresenta un dato obbligatorio ai fini dello svolgimento della maggior parte delle pratiche contrattuali (attivazioni, subentri, volture, cambio fornitore). Oltre ad essere riportato in bolletta, il numero di matricola è presente anche sul contatore stesso.
matricola del contatore energia elettrica
La matricola del contatore è il codice identificativo di fabbrica del contatore. A differenza del gas, nel caso dell’energia elettrica la matricola del contatore non è un dato rilevante ai fini della maggior parte delle pratiche. Non a caso non è più obbligatorio riportarlo in bolletta.
Cosa significa tipo misuratore (o contatore)
Metano: Indica le caratteristiche del contatore installato. Si distinguono solo due tipologie di contatori: tradizionali (ancora largamente diffusi ma in via di sostituzione) ed elettronici.
Energia Elettrica: Identifica la tipologia di contatore installato. Si distinguono contatori elettronici gestiti per fasce, gestiti monorari, gestiti orari e contatori tradizionali:
- Contatore elettronico gestito per fasce: è il contatore elettronico in grado di misurare l’energia consumata nelle diverse fasce orarie (F1, F2 e F3).
- Contatore elettronico gestito orario: è il contatore elettronico in grado di misurare l’energia consumata ora per ora.
- Contatore elettronico gestito monorario: è il contatore elettronico non ancora riprogrammato e quindi non in grado di misurare l’energia consumata nelle diverse fasce orarie o ore della giornata.
- Contatore tradizionale: il contatore non elettronico che non è in grado di misurare l’energia né per singole fasce né per ora.
I contatori elettronici sono generalmente telegestiti dal distributore, il che facilita i tempi di apertura/chiusura della fornitura.
A chi devo rivolgermi in caso di guasto?
Sia per l’energia elettrica sia per il gas il servizio guasti è in carico alla società di distribuzione locale che gestisce le reti ed è proprietaria dei contatori stessi. Interventi come riparazioni dei guasti e ripristino dell’alimentazione sono pertanto di sua competenza. Il numero da chiamare è riportato in bolletta oppure lo trovi sul sito del Fornitore.